Tag: Luca Sponzilli

The SMILE
“Cutouts”
(XL Recordings, 2024)

Il decalogo di cui si compone Cutouts, nuovo album degli Smile, appartiene alle stesse session del precedente Wall Of Eyes, secondo lavoro su lunga durata pubblicato ad inizio anno, e vista la contemporaneità delle registrazioni, medesima produzione, Sam Petts-Davies ed il breve lasso di tempo intercorso tra i due, lo si poteva ritenere come una

VIDI AQUAM
“Lights And Shadows”
(Rosa Selvaggia Records, 2024)

Nikita, DJ/editore/fotografo/polistrumentista/promoter/produttore, certo! fra le più importanti figure del panorama underground milanese, ha attraversato indenne, da facili sensazionalismi, gli scenari della corrente Dark-Wave con i suoi numerosi progetti, oltre a varie collaborazioni, e con i suoi Vidi Aquam, formazione musicale che vanta una carriera lunga 3 decenni. Il nuovo Lights And Shadows, commercializzato nel solo

THE THE
“Ensoulment”
(Cinéola Records, 2024)

Fatta eccezione per alcune colonne sonore o una serie di CD-R promo/cassette/download/45 giri diffusi in edizione limited ed una reunion avvenuta nel 2018 testimoniata in The Comeback Special (Live At The Royal Albert Hall), insomma ben poche cose ma tant’è, Matt Johnson era assente, su disco a lunga durata, da circa un quarto di secolo.

Strawberry Fields – Volume 6
An Acid Trip in …

“Woodstock”
Music from the original soundtrack and more
(Cotillion / Atlantic Records, 1970)

Manifesto della cultura hippies degli anni ’60, il triplo LP Woodstock (Music from the original soundtrack and more), pubblicato dalla Cotillion, label sussidiaria dell’Atlantic Records, nel 1970, conteneva una parte della tre giorni, più il fuori programma di Jimi Hendrix mentre la gigantesca folla levava tende baracche e burattini. Inizialmente programmato nella piccola cittadina di

ALMOST BLACK IN A WHITE SAVAGES
“… in memory of James Chance/White”
(Milwaukee, 20 aprile 1953 – New York, 18 giugno 2024)

Apolide agitatore nella scena new wave newyorkese di fine anni ’70, James Siegfried ai musicofili conosciuto come James Chance o James White, nasceva nell’omonimo capoluogo della contea del Milwaukee il 20 aprile del 1953. La sua formazione musicale come allievo del sassofonista David Murray seguiva agli iniziali studi in conservatorio (nella città d’origine) e a

45RPM REVOLVER

THE PRISONERS “Don’t Burst My Bubble / Ain’t No Telling” 7″ (Countdown Records, 2024) Un’incredibile sorpresa per gli ammiratori (tanti) dei Prisoners, nome di punta del revival garage e neopsichedelico inglese degli ’80 sixty-beat oriented con vaghe tracce di oneri mod. Il come-back include due classici, sul lato A Don’t Burst My Bubble degli Small