JIM JONES ALL STARS
"Ain't No Peril"
(Ako-Lite Records, 2023)

Jim Jones padrino del garage rock alternativo inglese, è tornato. Fondatore dei seminali Thee Hypnotics negli anni ’90 e poi mente dei Black Moses e ancora deus ex machina dei Revue e dei Righteous Mind, Jim Jones continua la sua personale ricerca alle radici della musica nera in tutte le sue forme ed espressioni, dando vita al suo personale connubio tra r&b, voodoo rock e soul. Questa volta il combo prende il nome di Jim Jones All Stars e dopo una serie di live, tra cui il Festival Beat in Italia questa estate, è uscito il 29 settembre 2023 con il primo lavoro in studio della band. Ain’t No Peril è il titolo, 12 brani registrati a Memphis, ai Magnetic Studios, nei quali Jones concentra ancora una volta il suo sguardo sull’orizzonte del delta del Mississippi ma con un focus maggiore sul groove, con una sezione fiati e un batterista dal piglio funky (Chris Ellul The Heavy) che fanno decisamente la differenza.

Ne consegue un disco riuscito, potente, sporco e incendiario, sexy e ballabile, che ti catapulta nelle house of blues di Chicago, fra le funeral street band di New Orleans e nei ghetti neri dell’America anni ’50. Jim Jones è perfettamente a suo agio nelle vesti di un moderno Frankenstein con la testa di James Brown e il ciuffo di Elvis che si dimena come Nick Cave. Il nostro attinge alla lezione di Tom Waits nel giocare con la voce sporca e roca ma anche negli arrangiamenti, vedi l’uso delle percussioni infernali e dei lick di chitarre appena accennati. Decisamente una prova di maturità per il decano del garage rock inglese che si candida a diventare il guru del revival della contaminazione fra cultura nera e bianca in atto in Inghilterra ormai da un decennio.

Nino Colaianni

 

Jim Jones All Stars

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Ain’t No Peril