MEMORIALS
“Memorial Waterslides”
(Fire Records, 2024)

È uscito il 4 ottobre 2024 per i tipi della Fire Records, Memorial Waterslides, il primo disco dei Memorials, un interessante duo inglese formato da Verity Susman e Matthew Simms, due polistrumentisti/cantautori con esperienza entrambi nella produzione di musica elettronica. In realtà, nel 2023, avevano già realizzato due colonne sonore per documentari, gli acclamati Women Against The Bomb e Tramps!, oltre a un EP, nei primi mesi di quest’anno, intitolato Centre Pompidou e commissionato dal noto centro d’arte parigino. A dirla tutta Matthew Simms è chitarrista e membro fisso dal 2010 dei Wire, l’influente gruppo post punk/new wave di Colin Newman, oltre a lavorare con una serie di altre band parallele, mentre la Susman era parte del gruppo indie-rock Electrelane fin dal 1998 con 4 album pubblicati alle spalle e una lunga serie di EP, quindi non proprio due novellini dell’ultima ora.

Sembra che il loro sodalizio artistico sia nato nell’ambito di alcuni incontri presso uno studio di registrazione dell’etichetta Too Pure sul finire degli anni 2000. La critica inglese li sta osannando sulle maggiori riviste musicali e a proposito del nuovo lavoro scrive: “Eccentrico, contagioso … ha ispirato gioia” (The Wire). “Un immaginario amalgama di pop elettronico, rumore d’avanguardia, psych-folk, free jazz, e musica cosmica …” (Uncut), “Oscuramente versatili, con un piede nelle loro vite passate …” (Mojo). Basterebbe già questo e potremmo finirla qui, ma noi siamo andati ad ascoltare il disco e in effetti ci troviamo d’accordo con l’entusiasmo d’oltremanica, mentre il Brooklyn Vegan scrive: “… da qualche parte tra Broadcast e The Doors”, va bene per i primi, ma del gruppo di Morrison a onore del vero c’è solo il suono del Vox Continental, l’organo elettrico usato da Ray Manzarek e presente in varie tracce.

Piuttosto abbiamo ritrovato echi e suggestioni acide tra una zuccherosa musica anni ’60 da colonne sonore di film e certo sound di grande stile alla Loovin’ Sponful, questo almeno in pezzi come Acceptable Experience, Lamplighter, Cut It Like A Diamond e Name Me. Poi il disco vira in un sound più sperimentale con la tragica Memorial Waterslide II, mentre Book Stall è un brano sognante e mistico con una ritmica accattivante che ti trasporta in mille paesaggi. È presente nel disco un certo fascino alla Stereolab con cui infatti hanno recentemente diviso il palcoscenico per un tour, fino a sperimentazioni più crude e selvatiche, di gusto analogico, con nastri sovraincisi. Il disco prosegue verso altre direzioni disparate, tra viaggi allucinati alla maniera di The Orb o in territori dilatati/dilaniati di un krautrock mistico alla Neu! Un corposo e pastoso velo dark si stende sulle tracce finali tanto da rievocare spasmi e nenie alla Nico & Velvet Underground. Che siano fatti di questa materia sognante gli “scivoli d’acqua commemorativi” che danno il titolo al disco e di cui i Memorials sembrano farne collezione grazie anche ai dipinti di Laura Mousavi Zadeh che decorano le copertine dei loro singoli e del nuovo album.

Un’operazione nostalgia quindi? Non proprio, perché, non fraintendiamoci, questo è un gran bel disco sofisticato e curato nei minimi particolari, siamo sicuri che piacerà a moltissimi di quelli che sono cresciuti a pane e musica, perché potranno ritrovare molte spezie profumate che li faranno planare in territori fertili, per prendere parte a un gioco che si protrae nel tempo e ci dà la possibilità di rituffarci anima e cuore in una bolla gloriosa, quella della nostra adolescenza che non dimenticheremo mai perché ci appartiene intimamente. Non c’è da stupirsi quindi se i Memorials sono già partiti per un tour promozionale di diverse date che toccherà le principali città dell’Inghilterra. Siamo sicuri che sentiremo ancora parlare di questo eclettico duo inglese, nel frattempo rizziamo le antenne e godiamoci il nuovo disco Memorial Waterslides.

Andrea Masiero

Tracklist:

1. Acceptable Experience
2. Lamplighter
3. Cut It Like a Diamond
4. Name Me
5. Memorial Waterslide II
6. Book Stall
7. False Landing
8. Horse Head Pencil
9. I Have Been Alive
10. The Politics Of Whatever

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