Gli Who, altra leggendaria band inglese, furono l’unico gruppo (oltre Jimi Hendrix) ad esibirsi sia al Festival dell’Isola di Wight, nel 1970, che a quello di Woodstock dell’anno precedente. Già attivi dal 1964, ebbero modo di presentare in entrambe le occasioni il loro capolavoro: e cioè la versione live dell’intero Tommy, concept album uscito nel
Finisce bene questo 2019, incredibilmente con un nuovo album in studio degli Who, sicuramente a questo punto la più longeva band della storica british invasion partorita dagli anni ’60, insieme ai Rolling Stones, in prospettiva due tra le più significative. Succede a ben tredici anni dall’ultimo buon lavoro del 2006, Endless Wire. Dopo il breakup
Negli anni ’90, a Piombino, la mia città natale, c’era un tizio solitario, atono ed imploso, totalmente devoto al verbo power electronics/harsh noise. Girava a bordo di una mal ridotta Deu Chevaux bianca, costantemente squassata da ondate di rumore diffuso a volumi insostenibili. Lui era solito partecipare la devastante esperienza sonora con tale trasporto da
Affascinati dalle avanguardie artistiche e musicali di fine anni ’60, gli Who realizzarono la prima favola della storia del rock. La storia: Tommy degli Who è un album rivoluzionario e affascinante, inserito dal Rolling Stones magazine tra i dischi più importanti di tutti i tempi, è la prima grande Opera Rock. L’importanza del disco è da ricercarsi come
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