Tag: Marco Fanciulli

AGITATION FREE
“Malesch”
(Vertigo, 1972)

Per questo nuovo capitolo di “Pietre Nascoste dal Sottosuolo” voglio parlare di Malesh degli Agitation Free, anno di pubblicazione 1972 sulla famosa etichetta Vertigo. La storia che ha portato alla genesi di questo disco è molto curiosa e merita di essere raccontata. Gli Agitation Free nascono a Berlino intorno alla metà degli anni ’60, e,

JAMES CHANCE AND THE CONTORTIONS
“Buy”
(ZE Records, 1979)

La recente morte di James Chance mi ha addolorato non poco. Per rendere omaggio alla sua memoria ho ritenuto opportuno recensire uno dei suoi lavori più epocali: l’album Buy del 1979, concepito quando James Chance era il leader dei Contortions. L’avvento degli anni ’80 ha visto il crollo, nel jazz, di tutte le barriere di

THIS HEAT
“S/T”
(Piano Records, 1979)

Immaginiamo di trovarci in un piazzale dove convergono due strade, la prima proveniente da sinistra e la seconda che inizia alla destra della piazza; nel bel mezzo di questo piazzale c’è una colonna scolpita, a guisa di totem, con due facce che, come un Giano bifronte, guardano verso entrambe le strade. Sotto il totem esiste

Il post rock divergente dei ROME
“Rome”
(Thrill Jockey Rec., 1996)

Il Post Rock anni ’90 Il post-rock è stata l’ultima grande rivoluzione del rock alla fine del secolo scorso. È riduttivo definirlo un genere perché le sue molteplici sfaccettature rendono difficoltosi i tentativi di conchiudere una musica così sfuggente in steccati e recinti. Diciamo che il post-rock è stata un’attitudine, ma non un’attitudine prima (sub)

DUANE EDDY (1938-2024)
“Il Guitar Hero che inventò il Twangy Sound”

Lo scorso 2 maggio 2024 si è spento all’età 86 anni Duane Eddy, uno dei primi guitar hero della storia del rock. Chitarrista d’eccezione egli verrà sempre ricordato per il suo caratteristico stile vibrato, che influenzerà intere generazioni di musicisti a venire. Duane Eddy è originario dello stato di New York. È nato il 26

LOTHAR AND THE HAND PEOPLE
“Space Hymns”
(Capitol Records, 1969)

“È country elettronico, una specie di musica divertente suonata da nani pazzi, ed è davvero bello da ascoltare. Non c’è tensione qui, no forze stridenti in guerra tra loro. Può sembrare strano che New York, la città che deifica la velocità e la follia, possa produrre questa musica, ma è come se Lothar And The