Ian Anderson più che cantare ormai recita, ma salta, corre, ha la sua gestualità, e la tecnica al flauto è strepitosa come sempre. Bellissimi i brani: si parte con una My Sunday Feeling, a cui segue una dedica agli Eagles con We Used To Know. Una scenografia dietro i musicisti proietta scenografie virtuali alternate a
“IL DISCO PERDUTO DEL 1972” Il 15 marzo 2024 The Château D’Herouville viene pubblicato a sorpresa in una bella edizione autonoma, non legata dunque ad altra uscita come nel caso di Nightcap o dei 40 anni di A Passion Play. Antefatto: dopo il tour giapponese di luglio, nel settembre del 1972, i Jethro Tull si
Questa volta l’inossidabile Ian Anderson è stato davvero velocissimo: ha sfornato il 21 aprile 2023 RockFlote, un nuovo disco con i suoi sodali Jethro Tull – il 23esimo in studio – a un solo anno di distanza dal pregevole The Zealot Gene (2022, leggi la mia recensione) pubblicato invece clamorosamente dopo un lunghissimo lasso di
I Jethro Tull suonarono al festival dell’Isola di Wight il 30 agosto 1970, esibendosi subito prima della Jimi Hendrix Experience. Mentre però il concerto del fenomenale chitarrista venne filmato per intero, di quello dei Tull esistono solo 4 brani: My Sunday Feeling, My God, Dharma For One e Nothing Is Easy. Così, in occasione dell’uscita
INTRO: Il saggista musicale siciliano Giuseppe Scaravilli è uno dei maggiori competenti italiani in materia Jethro Tull. Sulla band ha scritto un primo libro nel 2018, “Jethro Tull, 1968-1978 – Golden Years” per Europa Edizioni, ed un altro, “La Leggenda del Flauto nel Rock”, sta per uscire per l’editore Officina di Hank. Ha poi pubblicato
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