Ritornano le architetture sonore di Kinetix, aka Gianluca Becuzzi, a sei mesi di distanza dal monolitico Faraway From Light, a suo nome, con la pubblicazione di un nuova “creatura” che porta il titolo di Urban Nigntscapes, edito dalla label cagliaritana Tiny Speaker. Kinetix impiega ben poco a farci immergere nelle sue trame sonore, a partire
Deliranti, abrasivi, nervosi, romantici, alienati, cacofonici, disadattati, rumoristici, psichedelici, visionari, stralunati. In una sola parola: bAd bAd, giovane band che piomba irriverente dalle terre californiane di Oakland senza compromessi, attaccando i nostri padiglioni auricolari come solo gli artisti liberi da compromessi sanno fare. Già all’attivo con due uscite, un’ottima tape datata marzo 2014 dal titolo
Creatori di un suono che affonda le sue radici nella più glaciale ed eterea darkwave, i Box And The Twins approdano al loro terzo capitolo con raffinata e spontanea ispirazione, portando a termine un piccolo gioiello del genere. Provenienti dalla fredda Germania, con la precisione da Colonia, dopo gli interessanti EP Our Fears e Below
L’ultima fatica degli Spray Paint, band underground di Austin (Texas), è un insidiante scaletta di tracce rumoristiche e nervose, capaci di far convergere punk, post-punk e noise in maniera spontanea. Gli Spray Paint sono il batterista Chris Stephenson e i due chitarristi Cory Plump e George Dishner (voce). Band prolifica, non ha mai deluso le
È da poco più di un mese che è uscito il nuovo lavoro degli State Of Art, band milanese, di cui avevo già scritto in occasione dell’uscita dell’EP At Work, dato alle stampe nell’ottobre del 2012 per la Killed By Disco Records. Vale la pena ricordare, per chi ancora non lo sapesse, che stiamo parlando
Ritornano i romani Date At Midnight, dopo il buon esordio di 5 anni fa dal titolo No Love, e riaffiorano dall’oscurità con un album che farà la gioia di chi è da sempre imprigionato dalle sonorità darkwave e deathrock più intransigenti. Sempre legati all’etichetta Manic Depression è di pochi mesi fa la pubblicazione di quest’ultimo
Il 21 ottobre di questo mese, rivedrà la luce, dopo ben 33 anni dal suo debutto, una delle pietre miliari dell’underground hardcore punk di Boston. Sto parlando del fulminante esordio dei Proletariat, cult band bostoniana, artefice di un disco che, per personalità e stile, può annoverarsi tra i capolavori del genere. L’opera di “ripescaggio” è
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