Tag: Luigi D’Acunto

A.V.
"Milano New Wave 1980-83"
(Spittle, 2008)

Dici Detroit e pensi al rock di MC5 e Stooges, se chiaccheri di no wave immagini loft a New York colmi di situazionisti very cool, in quel viaggio a Manchester non hai potuto fare a meno di cercare il vecchio sito dell’Hacienda dove erano di casa Stone Roses e Happy Mondays. Ci sono città legate strettamente a movimenti, ad un genere, spesso così strettamente

DONATO EPIRO
"Fiume Nero"
(Black Moss, 2014)

Tarantino, qualche anno più dei trenta che rendono credibile la ricchezza delle proprie influenze come punto d’approdo più che come scintilla incontrollata, Donato Epiro propone con Fiume nero un viaggio in sonorità elettroniche scure e magmatiche, misteriose ma mai sinistre, evocative senza risultare di maniera. A volte, come succede per un certo tipo di musica, più vicina a tematiche ambient che alla forma

THE ZOLL
"Derklang"
(Onimo Records, 2013)

The Zoll è un progetto nato dalla collaborazione fra Marcello Giacalone, alle chitarre ed effetti, e Igor Notte, synth, voce, ritmi e campionamenti. In linea coi tempi, che tempi, il duo lavora a distanza, uno a Berlino l’altro a Milano. Come definire la loro musica ed il loro approccio? Dopo svariati ascolti di Derklang, il loro debutto, mi venivano in mente

APPALOOSA
"Trance44"
(Black Candy, 2014)

Trance44 è la sesta uscita, remix compresi, a nome dei livornesi Appaloosa. Il disco è uno strumentale, solido ed affascinante, che si muove nei territori di un math rock sporcato da influssi tribali ed esotici. Il che vuol dire poco di sensato, ma significa che dal vivo, come al solito, ci si aspetta dai nostri uno spettacolo da goduria infinita. La

MAMUTHONES
"More Alien Than Aliens"
(Boring Machines / CORPOC, 2013)

Nuova uscita per i Mamuthones, un EP, in realtà una sola traccia di 15 minuti, che suona come un flusso di coscienza di difficile collocazione. Esercizio stilistico? Prove per uscite future? Il risultato, comunque sia, è una godibile suite, in più movimenti, che passa dai sussuri di fiati vagamente mistici, a percussioni tribali che incorniciano mantra lontani, concludendo

MAI MAI MAI
"Theta"
(Boring Machines, 2013)

Theta è la recente uscita Boring Machines di Mai Mai Mai, progetto solista di Toni Cutrone; il disco rientra nella cosiddetta “Italian occult psychedelia”, per la serie non ci proviamo nemmeno ad incuriosire i passanti, ma a chi ha voglia promettiamo ricchi viaggi. Toni si presenta nei suoi live incappucciato, manovra potenziometri e synth, e dal vivo, come

IN ZAIRE
"White Sun Black Sun"
(Offset / Sound Of Cobra / Tannen, 2013)

Si, decisamente sta bene. La psichedelia gode di una salute e di un appeal paragonabile a quella dei tempi belli. Certo, con numeri decisamente diversi, con consumo di droghe forse ridotto, ma i suoni e lo spirito son quelli, e non possiamo che gioirne. In Italia il fenomeno è ben rappresentato da una manciata di gruppi, fra