Dopo l’esordio siglato da We Don’t Like Love Songs, EP datato 2011 e il successivo full lenght We’ll Be Brief (sempre sotto l’egida della Subsound Records), il trio di Cecina (provincia di Livorno), il cui nome è curiosamente tratto da un personaggio (M. Bison) “nato” all’alba degli anni ’90 nel celebre videogame Street Fighter II:
Il progetto Charun prende vita come moniker artistico di Nicola Olla, eclettico chitarrista cagliaritano, in precedenza attivo in band come We Are Building Ruins e Curse This Ocean. Già in pista come solista nel 2013 con l’EP di stampo ambient-post rock De Ortu Solis, il nostro, in questa sua nuova avventura, è affiancato da Valerio
Il nucleo dei beneventani Teverts, contaminato da generi come grunge e stoner rock prende forma due lustri fa, quindi il 2006 e il 2007 vedono il lancio dei nostri con due demo autoprodotti, The Supernova Explosion e De-Tuned, mentre l’anno successivo è la volta dell’EP Shine In Your Suicide. Thin Line Between Love & Hate,
Debut album per gli Humana Prog, creatura di Paolo Farina eclettico artista nato nella provincia barese, ma milanese di adozione. Già al proscenio della scena musicale nostrana con i progetti Etnoritmo e Vallone, qui oltre che nelle vesti di vocalist è anche autore e arrangiatore dell’intero lavoro. La genesi di Fiori, Frutti, Farfalle, trae linfa
Jacopo Costa è un percussionista e compositore milanese, deus ex machina e promotore del progetto Loomings. Emigrato in Francia, precisamente a Strasburgo, otto anni addietro per motivi di studio, ha trovato poi domicilio permanente nella città sede del parlamento europeo, dove ha conseguito un master in percussioni presso il conservatorio Haute Ecole Des Arts Du
Debutto discografico per la band laziale, formatasi cinque anni fa; la triade è composta dal cantante e chitarrista Gabriele Di Pofi, Andrea Maceroni, bassista e tastierista, oltre che tecnico del suono dell’album, registrato e mixato presso il suo Slam Studio di Corvaro e Augusto Zanonzini alla batteria. Avvincente “sound pattern”dalle stimmate pressappoco istintive e viscerali:
Unimother 27 è il “nickname” artistico del polistrumentista pescarese Piero Ranalli, musicista di lungo corso attivo sin dal 1989 come bassista della band garage psych City Sewer System; due anni dopo con il fratello Marco (chitarrista) fonda gli Insider, trio space rock psichedelico tutt’ora in auge che ha sfornato cinque album a partire dal 1996
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