VAN MORRISON
"Moving On Skiffle"
(Virgin Records, 2023)

Quando parlo di Van Morrison mi rendo conto che il mio giudizio rischia di non essere obiettivo. Moving On Skiffle è il suo ultimo lavoro, uscito il 10 marzo 2023: 10 album negli ultimi 8 anni e questo è addirittura doppio, per celebrare lo skiffle, la musica che negli anni ’50 fu il suo inizio di musicista. Lo skiffle, nato in America tra i braccianti neri che utilizzavano come strumenti tutto quello che avevano in casa o sul lavoro. A metà anni ’50 questa musica conquistò i giovani inglesi ed anche Van Morrison (classe 1945) iniziò a suonarlo nella sua Belfast con una band scolastica. “… andavo ancora a scuola e ho imparato a fare musica ascoltando Leadbelly con i dischi di mio padre e quando ho ascoltato la versione di Lonnie Donegan di Rock Island Line sapevo che era quello che volevo fare”. Ma a casa del padre c’erano anche i dischi di Sonny Terry & Brownie McGee, Ray Charles, Jelly Roll Morton, Hank Williams, Muddy Waters, dischi di jazz, gospel e blues.

In Moving On Skiffle c’è amore, passione, conoscenza musicale ed il suo grande e infinito talento unito a questa sua miracolosa voce. Ma Van non realizza semplici cover, riprende i brani seguendo la sua visione musicale, trasformandoli e rendendoli diversi dalle originali. Lo spirito skiffle onorato con elementi di gospel, blues, jazz, country, folk e molto altro ancora. Un capolavoro senza se e senza ma che mi ha tolto dal dubbio iniziale di non essere obiettivo quando parlo dei suoi dischi. 23 brani pieni di energia e ritmo, che mi hanno ancora una volta emozionato. Difficile scegliere ma giusto per citare qualche titolo: No Other Baby, This Loving Light Of Mine, Oh Lonesome Me. Su tutte Take This Hammer, Green Rocky Road e Travelin’ Blues. Jimmy Page scrive nella presentazione del disco: “… ascolta queste gemme che hanno avuto origine nei giorni in cui le canzoni venivano tramandate di famiglia in famiglia, di padre in figlio, di madre in figlia, Van ora passa il testimone a noi affinché questa nuova interpretazione di questi classici possa essere gustata di nuovo, rielaborata da Van.”.

Danilo Stolzi

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Worried Man Blues