MEPHISTO WALZ
"All These Winding Roads"
(Dark Vinyl, 2020)
Dopo le pubblicazioni di Catastrophe Ballett, The Wind Kissed Picture ed Atrocities, Barry Galvin, meglio conosciuto come Bari-Bari, abbandona i Christian Death assieme al bassista Johann Schumann per dedicarsi ad un nuovo progetto chiamato Mephisto Walz. Inizialmente restano ancora un anno a Milano per registrare l’omonimo mini LP d’esordio su Supporti Fonografici (l’etichetta del giornalista Carlo Villa), punto di partenza delle future libagioni tra il sacro ed il profano di Valor Kand, per poi fare ritorno, dopo una breve parentesi inglese, nelle soleggiate coste della California. Nel 1993, trovata una certa stabilità nella formazione quanto un affine sodalizio con la Cleopatra Records, i Mephisto Walz pubblicano tre interessanti album che si allontanano dal death rock iniziale veleggiando verso atmosfere oniriche, quasi psichedeliche, e Barry omaggia la sua città Los Angeles con White Rabbit dei Jefferson Airplane, forse il gruppo più rappresentativo della Bay Area. Le produzioni che seguono dal 1998 in poi però non mantengono le aspettative lecite da una band dalle forti potenzialità come le loro. Nonostante ciò il pubblico resta in attesa, continuando a seguire iconicamente Mr Galvin e queste “strade tortuose” ricompensano l’attesa e non deludono, forti anche della produzione dell’etichetta bavarese Dark Vinyl. Le nebbie si sono diradate ed il disco restituisce una verve compositiva memore dei fasti passati. Gli undici brani contenuti sono tutti di alto livello ed il parterre di ospiti particolarmente nutrito; Veronica Campbell dei Death Loves Veronica canta tra le epicità di The Lost And Haunted, When No One’s Left To Her e nella ballata elettrica di Here Lies Forever; Alastrelle Delyon dei Dead Souls Rising in Like The Wind, mentre Christianna Leonard, già in passato voce del gruppo, nel pop di Stop In The Name Of Love. C’è spazio anche per due cover, Apache degli Shadows e Skin di Madonna, ancora con la Leonard, fatte proprie ma senza rivoluzionare le originali. Bari-Bari stesso presta la sua voce nella conclusiva Chimére di Suntanned Satanse e in They’ll Never Find You, scritta con la moglie Myriam, si toccano momenti di alta emotività, dove Mari Kattman, artista della scena trip-hop statunitense, mette in evidenza le sue vocalità. Ogni anfratto mostra trame ispirate ed i Mephisto Walz realizzano un lavoro dal suono romantico e convincente anche per i più duri d’orecchio. All These Winding Roads guarda con rispetto alle spalle e ciò è dovuto in gran parte al carattere di per sé malinconico degli evocanti losangelini, ancor di più calati in un modo di suonare lontano da qualsiasi paragone e da una qualsiasi operazione revivalistica, motivi questi che devono assolutamente indirizzare verso l’acquisto.
Luca Sponzilli