TIRESIA
"S/T"<(Autoprodotto, 2017)
Dopo aver prestato la massima attenzione, soprattutto alla prima traccia, mi domandavo cosa avesse il potere di attrarmi a ripetere l’ascolto, a ricalarmi lungo un percorso via via più familiare, ma sempre nuovo e poi improvvisamente ho capito … Tiresia è seduto al centro del labirinto, le due tracce si sviluppano per rimandi, sovrapposizioni, sfasamenti temporali che attraggano su un terreno noto eppure mutevole, centripeto.
Non a caso Tiresia è cieco … non occorre la vista per aprire una finestra sul reale, mai riconducibile ad una analisi esclusivamente razionale. Musica squisitamente simbolica, siamo soprattutto esseri simbolici e questo nuovo lavoro, lo è per eccellenza, muovendosi su traiettorie musicali diverse dai precedenti, eccellenti lavori di Stefano Ghittoni, tra gli altri Outoff Body Experience, Peter Sellers And The Hollywood Party, The Dining Rooms e Bruno Dorella: Bachi Da Pietra, Ronin, Ovo, Wolfango …
Due tracce, se la prima permea il labirinto, la seconda ci conduce fuori. Solo dopo aver scritto queste righe mi sono accorto che si intitolano Inside ed Outside …
Per gli appassionati di cinema ricordo che Tiresia è anche il principale soggetto del film di Liliana Cavani del 1970 “I Cannibali” … film dal percorso distopico che agli autori è apparso come un buon punto di partenza.
Leo Learchi