VISIONARY HOURS
"Footfalls Echo"
(Preserved Sound, 2016)
Di base ad Hebden Bridge (UK), la Preserved Sound è un’etichetta discografica, indipendente, specializzata in edizioni limitate ed assemblate a mano, per suoni che spaziano tra la classica contemporanea e una musica d’ambiente con venature acustiche. Con un catalogo ricco di piccoli gioielli sonori che merita, assolutamente, di essere approfondito, la scelta è ricaduta su Footfalls Echo, disco firmato Visonary Hours, al secolo Hayden Berry. Combinando strumentazioni elettroniche, acustiche e fiati, Berry crea suoni armoniosi ed in costante espansione, capaci di rivelare melodie ad ogni minimo passaggio. Footfalls Echo, che deve il titolo al poema “Burnt Norton”, di Thomas Stearns Eliot, è l’esempio perfetto di questi approcci ed influenze differenti. Attraverso le note di Visionary Hours sembra di rivivere l’idillio di quella estate passata da Eliot, nelle campagne di Cotswolds, con l’amica, ma forse qualcosa di più, Emily Hale. Otto tracce, i cui titoli ricalcano anch’essi dei passaggi del poema, grazie alle quali Berry fa rifiorire il giardino che circonda la dimora estiva del poeta. Temi centrali dell’opera sono la natura del tempo e la salvezza. Ed è proprio la manipolazione del tempo che stuzzica l’attenzione di Visionary Hours. Passaggi come Reaches Into Silence, Neither From Nor Towards o, anche, la conclusiva Which Is Always Present, sembrano effettivamente riportare la mente indietro nel tempo, con sussulti carichi di nostalgia, accrescendo il bisogno, come sottolineato da Eliot stesso, di concentrarsi sul momento presente, quasi come un gesto purificatore. Ben fatto!
Gerry D’Amato