LITFIBA
"S/T"
(Urgent, 1982 - Contempo, 2016)
"Yassassin"
(Contempo, 1984 / 2016)
Tempo di ristampe in casa Contempo con la pubblicazione di due introvabili titoli dei sempre redivivi Litfiba. Sull’onda del RecordStoreDay la label toscana rilascia in tiratura limitata, dissipando ogni sospetto circa l’aspetto esclusivamente commerciale, l’omonimo EP di debutto della band fiorentina e del mix Yassassin, rispettivamente usciti nel 1982 e nel 1984. Due reissue molto curate sia nell’art-work che nel processo di rimasterizzazione finale. La riproduzione delle copertine originali è stato rispettato; l’accattivante versione in vinile colorato, rosa marmoreo per le 1900 copie dell’EP ed arancio trasparente per le 1500 del disco mix, le differenzia dalla prima uscita. Ma andiamo per ordine.
L’EP omonimo, meglio conosciuto ai più come Guerra, esce come già scritto nel 1982 per la Urgent Label, sussidiaria allora della più famosa Materiali Sonori. Alla prima stampa ne fa seguito una seconda edizione senza copertina. Quindi questa è ufficialmente la terza peraltro disponibile anche in musicassetta (300 copie, sempre numerate a mano come i due vinili). L’albo si compone di cinque canzoni e nella formazione non c’è ancora il compianto Ringo De Palma. Ad affiancare Pelù, Aiazzi, Maroccolo e Renzulli, rispettivamente voce, tastiere, basso e chitarra, alla batteria c’è Francesco Calamai. Le sonorità proposte dalla band fiorentina sono in linea con il post-punk d’oltremanica. Ritmiche ossessive, sperimentali e suggestive. Sicuramente un grande biglietto di presentazione vista l’originalità del lavoro. Guerra e Luna aprono e chiudono il primo lato dell’EP; seguono nella seconda facciata Under The Moon, Men In Suicide ed E.F.S. 44, tutti episodi ottimamente riusciti. Un ottimo esempio di prima dark-wave italiana.
Yassassin, preceduto dal 45 giri Luna via-Fonit Cetra, è un disco mix nel formato 12″ che strizza l’occhio alle contemporanee uscite dei concittadini Neon, band che ai tempi prediligeva questo tipo di formato. Primo disco con Ringo alla batteria, il mix vede la luce nella primavera del 1984 proprio per la Contempo Records. L”idea di inserire un brano del “duca bianco” nel loro repertorio discografico nasce in concomitanza di una loro apparizione ad una serata tributo a Bowie. La scelta non è difficile in quanto Lodger è il disco preferito della band e le liriche del brano in questione rispecchiano le tematiche legate a quell'”oriente arabo” tanto caro al gruppo. Il lato A è occupato da una long version di oltre sette minuti della title-track, molto ballabile e sicuramente ai tempi studiata per essere suonata nei club indipendenti. Sul lato B la stessa canzone in versione più breve e meno dance anticipata dal gioiello Elettrica Danza, pezzo ammaliante e dal gusto esotico.
Sicuramente con queste due ristampe la Contempo riporta in auge due piccoli gioielli della new wave made in Italy affiancandole alle re-release di Diaframma, Neon, Frigidaire Tango (tra gli altri) dove il risultato vuole essere se non quello di far riscoprire o conoscere quanto il nostro continente abbia dato al genere in tempi non sospetti. Il riuscito processo di remastering non convincerà i puristi del rock ma la qualità è più che soddisfacente. E trattasi pur sempre di limited edition che non avranno difficoltà ad esaurirsi in breve tempo. Scusate se è poco.
Luca Sponzilli