DATE AT MIDNIGHT
"Songs To Fall And Forget"
(Manic Depression, 2016)
Ritornano i romani Date At Midnight, dopo il buon esordio di 5 anni fa dal titolo No Love, e riaffiorano dall’oscurità con un album che farà la gioia di chi è da sempre imprigionato dalle sonorità darkwave e deathrock più intransigenti. Sempre legati all’etichetta Manic Depression è di pochi mesi fa la pubblicazione di quest’ultimo lavoro, dal titolo Songs To Fall And Forget. Una lenta caduta negli abissi di un suono “oscuro” e glaciale, forte e chitarristico, capace di scuotere l’ascoltatore come una lenta scossa dalla marcata personalità artistica che già si era notata nel primo album. La formazione comprende Daniele De Angelis, (voce), Pasquale Vico (basso), Francesco Mignogna (batteria) e Francesco Barone (chitarre), tutti molto bravi e capaci di interagire tecnicamente tra loro in maniera intensa ed emotiva. Ogni componimento, così come i suggestivi testi, ci catapultano in un mondo fatto di odio, paure, alienazione e perdita di controllo, ma anche romanticismo ed introspezione.
Dall’iniziale Cold Modern World, gelida e convulsiva, (suggestivo il video clip, un collage datato in bianco e nero di immagini tratte da filmografie legate al movimento artistico dada) fino alla misteriosa Follow, la band crea un caleidoscopio di sonorità taglienti, drammatiche e folli, capaci di fomentare lo sgomento più improvviso come pure le paure più sopite, fusione mirabile delle più rappresentative cultband inglesi e americane (di cui non faccio nomi). La drammatica e sofferta Beautiful Lie, l’insinuosa Dust, la viscerale e delirante Black Ashes, la decadente e chitarristica To Fall And Forget, gli arcani arpeggi della perversa ed allucinata The Virgin Light.
La band non si risparmia e, con grande capacità, riesce spontaneamente a comporre arrangiamenti e melodie che imprimono a tutto il disco una potenza unica. Per usufruire dei benefici … è consigliato l’ascolto in piena notte!
Marco Pantaleone