SHESAID
"Fish Out Of Water"
(Spinnup, 2016)
“Sentirsi un pesce fuor d’acqua indica un particolare stato d’animo relativo a chi trovandosi fuori dal suo ambiente abituale non si sente a proprio agio e questa estraneità provoca una sensazione d’imbarazzo”. Shesaid è il nome del progetto sotto cui si cela la songwriter italiana Eleonora Stolfi al debutto con l’EP Fish Out Of Water su Spinnup Records. L’artista pavese (di Vigevano), attiva nel panorama underground/indipendente dal 1999 e dal 2012 residente nella capitale inglese, all’interno di questo singolo d’esordio rileva una natura piuttosto introspettiva e bivalente che inevitabilmente si respira nei brani che lo compongono … due canzoni differenti tra loro quasi a voler descrivere due diversi stati d’animo. La parte iniziale piano-violino-voce di Organo Song, brano d’apertura, si modifica in un crescendo che mai esplode su una struttura compositiva piuttosto moderna. Questa sorta di climax/anti-climax/climax crea un apparente stato di tensione dove la seconda traccia è di fatto una logica conseguenza. In Whispers la voce della Stolfi si modella tra onde elettriche e ritmi ora sincopatici ora vertiginosi. Eleonora prova a vincere le paure iniziali con una vocalità forte ed un piglio deciso affrontando questo stato d’estraneità con disinvoltura (… e riprende forma il tema della bivalenza). Si ha la percezione che l’imbarazzo presente sia quasi un’abitudine, forse pure salutare. Le sensazioni si confondono e c’è un non so che di malinconico. L’aria londinese sembra aver fatto bene in termini di creatività all’artista che costruisce un suono dall’attitudine blues ma dal tratto stilistico personale, maturo e definito. Shesaid dimostra di avere le giuste carte e questo Fish Out Of Water risulta un lavoro riuscito e di qualità, che si propone tra le migliori pubblicazioni del momento.
Luca Sponzilli