DIRTY FENCES
"Full Tramp"
(Slovenly, 2015)
Dopo il primo successo Too High Too Kross edito dalla Volcom Entertainment, la band di Brooklyn sceglie la Slovenly Records per un secondo album che li vede ben saldi alla tradizione rock’n’roll newyorkese. Per chi ancora non li conoscesse, il quartetto di New York City, composto da Jack Daves (chitarra, voce), Max Comaskey (basso, voce), Max Hiersteiner (batteria, voce) e Max Roseglass (chitarra e cori), combina tonnellate di armonie e riff taglienti puro stile punk’n’roll, che con un beat alla Tommy Ramone e un attitudine alla Eddie Cochran fanno rimpiangere i vecchi giorni di gloria del CBGB.
In Full Tramp si rende omaggio a tutto quello che è il rock’n’roll stradaiolo, il disco è un turbinio d’influenze che spazia dai Dictators, come High School RIP e Deep In Your Heart, al proto-punk stile Johnny Thunders e Stooges, passando a pezzi pìù veloci come Give Me A Kiss e These Freaks modello DMZ e Ramones. In questo album si respira un’aria di totale irriverenza che con il suo ritmo pulsante, rock’n’roll glam anni ’70, punk ’77 e melodie powerpop, rende il disco estremamente divertente e parecchio energico; gli argomenti ricorrenti in questi brani – come si può immaginare – trattano di sentimenti adolescenziali, amori passeggeri e demenzialità.
Per non parlare dei loro spettacoli dal vivo; esplosioni di assoli, sudore animalesco e tanta pazzia rendono ogni concerto una festa sul palco … uno di quegli show che vorresti non finisse mai! Concludo col dire che è un peccato non ci siano altri gruppi come i Dirty Fences, renderebbero di sicuro il mondo tutto più colorito!
Mattia Camporesi