THE ORAL CIGARETTES
"Fixion"
(A-Sketch, 2015)

Dal Sol Levante non solo fiori di pesco o mandorli in perenne fioritura ma anche un bel ritorno di fiamma verso un pop rock vivace, fluorescente e con le carte in regola per sbarcare a grandi falcate verso il vecchio continente. Da Nara la massa elettrica e dancey dei The Oral Cigarettes, quartetto che appassiona per la ventata di stravaganza e per lo “schiaffo” veloce che dà all’ascoltatore, una serie di brani supersonici, contagiosi e ballabili al 100%, una potenza sonora che esonda dai coni stereo con simpatica prepotenza.

Fixion è il disco che non ci si aspetta minimamente, dieci brani sui quali la voce di Akira Murakami dà la carica a tutto, un arrembaggio radiofonico esauriente e melodico, distorto e aggraziato che fa assaggiare di tutto, dal pop Toorisugita Kisetsu No Sora De, A-E-U-I a schizzi prog Kyouran Hey Kids!, Stay One, Manner Mode, un minimo sindacale di funk Mirror, e tonnellate di energia giovanile, in poche parole uno “tzunami” che entra negli orecchi e non ne vuole sentire più di uscire.

Disco di refrain e mossette varie, moods insaziabili di vita dove il quartetto nipponico insegna che la musica è più di una vibrazione, una filosofia da shakerare a go go! Arigatou!

Max Sannella