L’INGUINE DI DAPHNE
"I Danni Del Desiderio"
(First Floor Factory, 2013)
L’album I Danni Del Desiderio è il secondo viaggio ufficiale che L’Inguine Di Daphne intraprende per le vie della musica performativa. Questo lavoro, a metà strada tra bizzarrie sonore e romanticismo testuale, lascia trasparire un forte rinnovamento a favore della forma canzone ridotta ai minimi termini con un carattere new wave di matrice puramente analogica. Gli undici brani che lo compongono, sono carichi di poetica d’impatto e graffianti ritmiche che rievocano i luoghi ottocenteschi caratterizzanti della band partenopea. Firma la produzione l’etichetta First Floor Factory, cui va il merito della cura caratteristica del suono e delle forme plastiche di ogni brano. Il titolo dell’opera, è l’effige più chiara delle ambientazioni decadenti per le canzoni che la compongono: s’è immaginato di raccontare dei colori sbiaditi di cui il mondo moderno si veste, della viziosità dell’individuo in una società preda dell’eccesso a tutti i costi, del procurare e procurarsi danni nel trascendere continuo in troppi desideri. Desiderare è più pericoloso dell’avere … soprattutto nel raggiungimento del desiderio stesso …
Raffaele Orilio