MISS MOG
"Tutto Qui"
(Dischi Soviet Studio, 2014)

Miss MogCome un raffinato quadretto naif arriva ai miei occhi questo primo lavoro dei Miss Mog dal titolo Tutto Qui, 4 songs di enigmatico e trasversale electro-pop cantato esclusivamente in lingua italiana. I Miss Mog nascono a Venezia, e si muovono nell’ambito della musica elettronica indipendente già dal 2008, ma è il 2012 l’anno che segna la svolta grazie ad una nuova produzione e alla creazione di una formula accattivante sia musicale che audiovisiva, che unisce visioni mentali ed elettronica. Produce la band il contestatore Zucca Veleno.

Iniziamo dalla meteoemotiva Meteoritmo, delicata, nel suo dipanarsi lenta e ritmica, dolce e raffinata ci culla e ci rilassa. In Razorology L’Eterna Lotta Tra Il Male E Il Peggio, invece, il sound si fa più deciso e incalzante, l’elettronica diventa più sperimentale, fondamentale per identificare gli umori della band, rafforzata anche dai testi, vere e proprie poesie di visioni misteriose, ma anche di piccoli scorci esistenzialisti. Complesso B, con un testo divertente ma che lancia un preciso messaggio che trovo importante, si apre tra suoni italo-disco anni ’80 e schegge di synth-pop emozionale. Originale. Chiudono il lavoro gli enigmatici 4 minuti di Faust. Un soffuso respiro crepuscolare che fa da sfondo alla composizione che personalmente trovo più incisiva, Non Cambierai, Forse Si …, synthetismo liquido e pura poesia.

Intriganti i videoclips sperimentali della band che potete trovare su Youtube o sul loro sito ufficiale. I Miss Mog entrano nell’ascoltatore a volte con calma a volte con forza, ma sempre in maniera molto chiara. Come un uovo che mette radici nell’universo, aspettiamo le prossime previsioni. Tutto qui.

Marco Pantaleone