LINK WRAY & HIS RAY MEN
"Rumble / The Swag"
(Cadence, 1958)
Il fuzz-tone, effetto distorsivo dal caratteristico suono ronzante, oggi ottenuto con dei pedali ma venuto alla luce (anni ’50) in seguito ad errori e guasti all’attrezzatura (amplificatori) e i “power chords”, particolari accordi utilizzati principalmente in presenza di distorsioni per rendere il suono più definito e potente (il nome stesso lo dice “accordo potente”), sono effetti chitarristici talmente inflazionati nel rock, in particolare nel punk e nell’hard, da rappresentarne oggi quasi l’essenza. Pare che il primo ad aver introdotto “intenzionalmente” delle distorsioni (il fuzztone appunto) nonchè dei power chords in una registrazione discografica sia stato Link Wray proprio nel singolo in questione. Oltre ai citati, Rumble vanta due ulteriori primati: primo strumentale ad essere stato bandito dalle radio americane (si temeva potesse incitare alla violenza per via del titolo: “rumble” nello slang americano vuol dire “rissa tra gang”) e prima uscita discografica a rendere l’appellativo di “star” ad un nativo americano. Sull’immenso contributo dato da Link Wray alla musica a cavallo tra i ’50 e i ’60 mi limito semplicemente a dire che è stato il perfetto trait d’union tra il morente rock’n’roll ed il nascente garage-punk nonchè un faro per una marea di artisti.
La genesi del brano non è stata affatto semplice. Originariamente si intitolava Oddball e venne fuori ad una festa da ballo per teenagers in quel di Fredericksburg, Virginia, nel gennaio del 1958, quando ai nostri venne richiesto di suonare un pezzo (futuro hit locale) dei Diamonds: The Stroll. La band se ne uscì con uno strumentale “simil blues” dal sound distorto che piacque talmente tanto al pubblico da indurre i nostri ad inciderla. Il tentativo di fissare su nastro però il sound di quella notte non andò a buon fine in prima battuta e fu così che Wray prese a bucare i coni dell’amplificatore per ottenerne uno più “distorto”. Il risultato fu un successo immediato tanto da indurre la figlia del boss della Cadence, Archie Bleyer, che lo adorava, a convincere il padre a produrlo nonostante questi lo odiasse. Il singolo vendette più di 1.000.000 di copie, conteneva due strumentali a nome Link Wray & His Ray Men, la lenta e cadenzata Rumble, dal sound distorto, sporco e malsano e The Swag, un garage-rock’n’roll ante litteram in anticipo di un bel po’ di anni sui tempi. Due sono le versioni esistenti sulla peternità del titolo, la prima la attribuisce a Phil Everly (degli Everly Brothers) al quale il sound del brano aveva evocato appunto una rissa tra gang, mentre un’altra storia racconta che sia stata proprio la figlia di Archie a suggerirlo in sostituzione di Oddball in quanto le ricordava la celebre scena di rissa (the rumble scene) del film West Side Story.
Per concludere qualche curiosità:
- Bob Dylan ha eletto Rumble a suo strumentale preferito.
- Pete Townshend dichiarò sulle note di copertina di un album di Wray che se non fosse stato per Rumble non avrebbe mai preso in mano una chitarra.
- Iggy Pop racconta che era alla Student Union quando ascoltò Rumble per la prima volta. Fu in quel preciso momento che decise di lasciare la scuola e darsi ad “altro”.
Non aggiungo altro!
Salvatore Lobosco