VAINS
“You May Not Believe In Vains But You Cannot Deny Terror”
(No Threes Records, 1980 / Dirty Knobby, 2021)
Ristampa molto gradita quella messa in campo, ormai nel lontano 2021, dalla Dirty Knobby in collaborazione con la originaria No Threes. You May Not Believe In Vains But You Cannot Deny Terror ha visto la luce, nel formato 7”, nel 1980 per conto della citata No Threes di Kurt Bloch (i Fastbacks vi dicono qualcosa?), conteneva tre tracce, School Jerks, The Loser e The Fake, a ognuna delle quali venne riservato un posto nella famosa compilation Killed By Death (rispettivamente nei volumi 9, 2 e 15). L’EP fu registrato grazie alla promozione di una rivendita locale di strumenti musicali, la American Music, che offriva session gratuite e una tiratura di 1.000 copie a chi acquistava attrezzature per un valore pari a $ 3.000.
I Vains provenivano da Seattle e rispondevano ai nomi di Criss Crass (voce), Nico Teen (basso) e Andy Freeze (batteria). Il primo lo ritroveremo anche nei The Muffs mentre il secondo, con il nome, Duff McKagan, nei Guns N’ Roses. L’EP è oramai un classico e si piazza esattamente lungo quella linea ideale di demarcazione tra il punk e l’hardcore: suoni a volte granitici, con anche brevissime incursioni “metalliche”, altre essenziali e taglienti, tensione permanente e voce esasperata. Veleno ed odio nei testi: in School Jerks contro la noia della scuola, in The Loser contro l’ex compagno, Mike Refuzor, che militò con i nostri nei Thankless Dogs, band dalle cui ceneri sono poi venuti fuori i Vains, prima di abbandonare la nave (la cosa, a quanto pare, non è andata giù ai nostri) e in The Fake, con ogni probabilità, contro l’etichetta. Solo 500 copie, con inserto.
Salvatore Lobosco