NIDOJA
“UBQ”
(Angapp Music, 2024)

Si attraversano diverse latitudini culturali in questo nuovo progetto (16 marzo 2024) del duo italiano Nidoja, allargato al quintetto, UBQ (Underwater Bell Quintet) e quello che colpisce è la prevalenza orientaleggiante delle sonorità, seppure in un contesto di musicisti italiani più uno svedese, testimonianza del fatto che l’Europa può anche essere la sponda del Mediterraneo e non soltanto la sua frontiera. L’incontro tra i suoni non avviene soltanto nella dimensione geografico-spaziale, quanto anche nella latitudine temporale dell’apertura del vecchio al nuovo, degli strumenti di tradizioni locali che si fondono al carattere universale dell’elettronica. L’affermazione identitaria in questo caso può venire meno a beneficio di una ricerca musicale che si sottragga ad ogni tentativo di definizione di appartenenza e proprio per questo cerchi di abbracciare il globo nella sua interezza. Diversi angoli di mondo e diverse storie contingenti affiorano ma rimangono sospese nel viaggio musicale orientato verso l’idea di un’origine cosmica.

Sergio Spampinato

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