AKTION
"S/T"
(Hate, 2014)
Gli Aktion sono un duo romano formatosi nel 2011 e composto da Gustav Gabor Berlenbach (chitarra, voce) e Mary-Jane Berlenbach (tastiere, tape echo, drum machine e voce). Uscito nell’anno appena iniziato per la benemerita Hate Records questo loro omonimo debutto sulla lunga distanza, che segue un singolo di due anni precendente i cui pezzi riarrangiati sono stati poi inclusi alla scaletta dell’album, lista otto brani totalmente cantati in inglese. Fin dalle primissime battute, per quella loro tendenza a sposare un chitarrismo selvaggio in bassa fedeltà a beat elettronici possenti ed essenziali dal sapore “arcaico”, mi hanno ricordato molto i francesi Volt del primo 12”. Il disco ha un anima indubbiamente punk, flirta con new/no/cold wave e si spinge anche più indietro nel tempo attingendo a volte dal garage in versione acida altre dall’antologia “Kraftwerk”. È lento, cupo e cadenzato, caratterizzato da battiti elettronici spesso “ossessionanti”, a volte siderali, dalle spiccate ambientazioni “vintage”, pilotati dal synth di Mary-Jane e dagli inserti taglienti della chitarra di Gustav. I due si inseguono e si alternano lungo tutta la durata del disco in un dialogo guitar/synth accattivante, “sintetico” e nervoso con le parti vocali impegnate in un sensuale “corteggiamento” robotico.
Tra magnetiche melodie (Punch), echi di Tuxedomoon (Flesh & Blood), spettri sinistri di Suicide (Ben Better Than Ten Men), tribalismi (Origami Master) dal passo a volte “comatoso” e malato (Man Dry Man) altre fascinosamente incalzante (Chinese Drop) si rimarrà intrappolati in un ipnotico viaggio tra i circuiti impolverati di una vecchia carcassa elettronica che ancora emette scariche elettriche deliziosamente corrosive.
Il tutto molto, molto interessante!
Salvatore Lobosco