WILCO
“Cousin”
(dBpm Records / Sony Music, 2023)

A meno di un anno e mezzo dalla sbornia country di Cruel Country (leggi la mia recensione su Frastuoni webmagazine) Jeff Tweedy e c. tornano generosamente a fare parlare di sé con il nuovo Cousin, uscito il 29 settembre 2023 sulla loro etichetta dBpm Records. La cartella stampa ci informa che Cousin è prodotto dall’artista gallese Cate Le Bon, primo produttore esterno per la band dopo aver usufruito in un lungo passato artistico solo del lavoro di Jim O’Rourke in Yankee Hotel Foxtrot e Sky Blue Sky.

Che la direzione musicale di Wilco sia tornata “sperimentale” come preannunciato da più parti e complessa dal punto di vista compositivo lo si capisce bene dai quasi 6 minuti della iniziale Infinite Surprise e da Ten Dead, ricche di suoni sintetici e melodie sghembe. La produzione della Le Bon ha puntato anche sull’uso di chitarre giapponesi e drum machine (Sunlight Ends, A Bowl And A Pudding) oltre che del sax per ottenere un climax sonoro molto britannico/europeo e fascinosamente triste di stampo new wave.

Stessa magnifica indolenza ispirativa si respira in Levee e nell’ipnotica title-track Cousin. Con Pittsburgh, un vero capolavoro decadente che prende alla gola per intensità, siamo davvero nell’anima creativa di questo lavoro che conferma nella sua interezza la grandezza compositiva mai doma di Jeff Tweedy. E se in Soldier Child e nel singolo Evicted si possono rintracciare vaghe vestigia dell’innamoramento country del precedente lavoro pur filtrate da una nuova intrigante sensibilità di scrittura la barocca, Meant To Be conclude il lavoro con tessiture strumentali nuovamente sorprendenti.

Anche con questo nuovo straordinario Cousin, Jeff Tweedy e i suoi Wilco ci hanno sorpresi e rapiti con song che avviluppano e stordiscono l’anima con una bellezza pacata ma insinuante, proseguendo felicemente e senza forzatura alcuna nel loro percorso di rinnovamento del concetto di song nei 2000: la loro ricetta infallibile è sperimentare sempre nuove vesti strumentali abbinate a seducenti sbocchi tematici e bisogna sottolineare che in questo caso la produzione di Cate Le Bon ha fatto davvero centro elevando il suddetto processo creativo ad altezze vertiginose. La netta sensazione finale e l’augurio è che questo nuovo work in progress sonoro di Tweedy e c. possa produrre nuovi esaltanti capitoli; la convinzione è che questo Cousin poteva essere tranquillamente un doppio lavoro … speriamo succeda nel 2024.

Pasquale Boffoli

Wilco

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Pittsburgh